Piano di recupero del castello di Maratea
Maratea costituisce l’unica finestra della Basilicata sul Mare Tirreno, il castello fu costruito nel IX secolo e abbandonato tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo. Nei pressi del castello sorgono le rovine di un antico borgo, sviluppatosi probabilmente in seguito all'edificazione della struttura medioevale. Sono presenti i resti di oltre 20 edifici, di una torre di guardia, delle mura di cinta e di una chiesa, che la tradizione popolare di Maratea vuole fosse dedicata a San Pietro. All'interno di questa si rilevano cripte e residui di antiche pitture, ancora parzialmente visibili malgrado la secolare esposizione alle intemperie. Il progetto di restauro si propone di ripristinare l’assetto originario del borgo. A tale scopo sono state analizzate le singole cellule e proposte delle soluzioni di restauro e conservazione peculiari per ciascuna di esse fino ad approfondire il trattamento dei singoli elementi come cornici di finestre e porte.