casAnce
Il progetto architettonico è stato sviluppato secondo le logiche spaziali fondate sulla prossemica, a partire dall’individuazione delle quattro principali sfere di distanziamento che scandiscono le relazioni umane e che possono essere immaginate come delle bolle intorno all’individuo.
1. la sfera della distanza intima (tra 0 e 46 cm), in cui avviene il contatto fisico tipico delle relazioni di coppia e familiari: zona notte (camera da letto, cabina armadio, bagno privato, ingresso privato);
2. la sfera della distanza personale (tra 46 e 122 cm), per l’interazione a 2 o 3: colloquio, incontro ufficioso (studio);
3. la sfera della distanza sociale (tra 1,2 e 3,5 metri), in cui avviene lo scambio con colleghi o conoscenti: riunioni, pranzi associativi (sala pranzo/riunioni/terrazzo);
4. la sfera della distanza pubblica (oltre i 3,5 metri), all’interno della quale si svolgono le pubbliche relazioni: cene/pranzi associativi, cene/pranzi a buffet di rappresentanza (soggiorno, terrazzo).
Questa varietà dimensionale e spaziale delle diverse unità ambientali e la gerarchia spaziale dei livelli di privacy da pubblico a privato passando per il semi-privato e il semi-pubblico restituisce aree con caratteristiche diverse capaci di assolvere alle funzioni più disparate. In particolare è possibile concepire l’alloggio come idealmente diviso in quattro zone che si sviluppano a partire dalla zona più profonda e raccolta, la camera da letto, per poi gradualmente assumere una connotazione sempre meno intima nello studio, fino a raggiungere la sala pranzo/riunione (distanza sociale) e infine il soggiorno e alcuni degli spazi esterni (distanza pubblica). Questa adattabilità e varietà in termini funzionali e spaziali consente a un alloggio di 160 mq di ospitare una vasta gamma di eventi con caratteristiche diverse. La nuova configurazione spaziale e funzionale è stata concepita per garantire accessi e percorsi separati e indipendenti per ciascuna funzione (privata-pubblica), onde evitare interferenze dei diversi flussi.